Disabilità motorie, uditive, menteli o visive? I 7 lavori più ricercati

Disabilità e lavoro: quanto è importante avere un’occupazione stabile

La disabilità, nella ricerca di un lavoro, a volte può sembrare un ostacolo molto più grande di quanto in realtà non sia. Come per tutte le cose della vita, bastano un po’ di impegno e di buona volontà per trovare un impiego. Dalla nostra, per fortuna, abbiamo anche il sostegno dello Stato. Vediamo come funziona e quali sono i lavori più in voga tra le persone portatrici di disabilità.

L’importanza del lavoro

Trovare un lavoro è sempre più difficile, specialmente se cerchiamo una retribuzione che ci permetta di sostenere con tranquillità tutte le spese a cui andiamo incontro e magari di mettere da parte qualcosa per ogni evenienza o per permetterci una bella vacanza.

Ma il lavoro non è solo questo: oltre allo stipendio, un’occupazione garantisce indipendenza, dona dignità e molto spesso anche socialità. Ecco perché per molte categorie più disagiate, come la nostra, il lavoro può diventare la chiave di volta per uscire – o non sprofondare – dall’isolamento, dalla depressione e dalla solitudine: confrontarci con i colleghi, uscire di casa ogni mattina, partecipare alla vita aziendale e acquisire un senso di comunità ci permettono di superare molte altre difficoltà ancora più grandi.

Tante disabilità, tanti lavori

Se le forme di disabilità sono moltissime, una in particolare, secondo me, è spesso ingiustamente sovraccaricata di pregiudizio quando parliamo di possibilità professionali: le difficoltà di movimento, infatti, per alcune tipologie di lavoro non costituiscono affatto un ostacolo nella ricerca di un mestiere. Vediamo quali sono i lavori in cui cercano impiego maggiormente le persone affette da disabilità.

 I 7 lavori in cui cercano maggiormente impiego le persone disabili

·    Telelavoro e telemarketing

·   Operazioni di inserimento dati

·   Analisi dei dati e delle strategie di mercato

·   Impieghi di contabilità e amministrativi

·   Portierato in grandi strutture

·   Gestione del centralino

·  Receptionist per uffici o strutture ricettive

Consideriamo però questo elenco soltanto come una fotografia del mondo lavorativo attuale, perché in linea di massima quasi tutti i lavori sono fattibili, dipende dal tipo e dal grado di invalidità e dalle attitudini personali.

Lo Stato , i disabili e il lavoro

Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo, lo Stato italiano stabilisce che tutti i cittadini abbiano diritto a un lavoro, e nel caso di persone con disabilità, ci aiuta nella ricerca attraverso quello che viene definito “collocamento mirato”.

Un esempio? Tutte le aziende che hanno all’interno almeno 15 dipendenti devono destinare la quota di 1 posto di lavoro a una persona affetta da disabilità, che a sua volta avrà diritto ad agevolazioni particolari (Legge 104) proprio in virtù delle oggettive difficoltà rispetto agli altri colleghi: permessi e congedi speciali per esigenze di salute, orario di lavoro part-time opzionale, scelta di una sede vicina al proprio domicilio…

Iscriviamoci alle categorie protette

Per poter usufruire del collocamento mirato, dobbiamo ovviamente far accertare da un medico del lavoro la nostra percentuale di invalidità, poi potremo iscriverci al Centro per l’Impiego, certificare la nostra categoria protetta e usufruire di un percorso mirato costruito su misura per le nostre esigenze, così da cercare un lavoro adatto alle nostre caratteristiche.

Quali sono i lavori più adatti per una persona disabile?

Questa è una domanda che mi viene fatta spesso, e la mia risposta è sempre la stessa: nessuno. Nel senso che non esistono lavori ad hoc per i disabili, d’altra parte ogni tipologia di disabilità è portatrice di caratteristiche differenti, motorie, visive, mentali, uditive e così via.

Seguire i percorsi a nostra disposizione è utile infatti per trovare l’occupazione più adatta alle nostre esigenze.