Wheelchair basketball: quando un gioco meraviglioso si trasforma in un’opportunità di sport e di inclusione.
Il Wheelchair basketball, o basket su sedie a rotelle, è uno sport special per persone affette da disabilità fisiche o congenite.
Se a volte un disabilità può impedire ad alcuni di noi di correre o di saltare, l’uso di strumenti alternativi come la sedia a rotelle – e l’allenamento costante – permettono anche a chi non lo credeva possibile di giocare a basket a livelli agonistici.
Il basket su sedia a rotelle.
Il gioco è in (quasi) tutto uguale alla pallacanestro tradizionale: il campo ha le medesime dimensioni, così come il tabellone e il numero di giocatori che si sfidano per ogni squadra, ovvero 5 – e altri 7 si alternano dalla panchina.
Scopo del gioco, come il basket che tutti conosciamo, è quello di realizzare il maggior numero di punti e dunque di canestri nei quattro tempi di gioco regolamentari.
Basket su sedia a rotelle e basket tradizionale: quali differenze?
Le uniche differenze rilevanti sono nell’utilizzo di uno strumento come la sedia a rotelle che consente agli atleti affetti con disabilità di mantenere l’equilibrio e la stabilità. Sono sedie a rotelle speciali, leggere e maneggevoli, che contano due ruote posteriori grandi (di solito) inclinate, più una o due anteriori più piccole.
Per evitare cadute o incidenti, gli atleti sono imbracati alla sedia con una specie di cintura.
Dove nasce il Wheelchair basketball?
L’inventore di questo sport speciale si chiama Ludwig Guttmann, ed è anche il celebre fondatore delle Paraolimpiadi. Siamo a metà del secolo scorso, quando il dottor Guttman si adoperò in Gran Bretagna per portare avanti il progetto di un centro medico per le lesioni al midollo spinale, allo Stoke Mandeville Hospital. Da qui, per la socialità e la riabilitazione dei pazienti, nacque l’idea di adattare lo sport alla disabilità.
Il primo evento di basket su sedia a rotelle vide la luce in Inghilterra nel 1948, ma in pochi anni coinvolse anche altri paesi europei, fino a diventare l’International Stoke Mandeville Games.
Regole del basket su sedia a rotelle.
Il basket su sedia a rotelle differisce dalla pallacanestro tradizionale per alcune regole che ovviamente sono state adattate alle modalità di gioco:
· La sedia a rotelle è considerata un’estensione del proprio corpo, quindi contrasti eccessivi sono fischiati come falli. Allo stesso modo è vietato restare per più di tre secondi fermo nello stesso punto se la squadra è in attacco, o muovere gli arti del corpo per creare un vantaggio.
· Il regolamento del basket su sedia a rotelle non consente di spingere la sedia per più di due volte consecutive mantenendo la palla ferma.
· Il tempo di gioco in attacco per ogni squadra dura 24 secondi, al termine dei quali, se non c’è stato alcun esito, la palla passa agli avversari.
Salute, socialità, inclusione e integrazione sono da sempre alla base dello sport, non soltanto di uno sport speciale come il Wheelchair basketball.